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domenica 30 ottobre 2011

Serie B

Questi gli altri risultati della 12° giornata:
Brescia-Reggina 0-3
Cittadella-Verona 1-2
Crotone-Padova 2-1
Livorno-Gubbio 1-1
Nocerina-Sampdoria 4-2
Sassuolo-Grosseto 1-0
Torino-Empoli 2-1
Varese-Juve Stabia 2-1
Vicenza-Albinoleffe 2-1

Nella pagina "Classifica Serie B" troverete la classifica aggiornata.

Serie A

Nella pagina "Classifica Serie A" troverete la classifica aggiornata all'ultimo turno appena disputato.

Posticipo 10° Giornata

La Lazio sbanca il Sant'Elia di Cagliari con un rotondo 3-0. I gol sono stati di Lulic, Klose e Rocchi. La squadra di Reja vola cosi al secondo posto pari all'Udinese e ad un solo punto dalla capolista Juventus.

Milan

Antonio Cassano al ritorno dalla trasferta di Roma, è stato ricoverato al Policlinico di Milano per accertamenti, in quanto il giocatore ha accusato un malore con difficoltà a parlare e nei movimenti.

Cesena

Al termine della partita persa in casa del Parma, il presidente Campedelli ha esonerato mister Gianpaolo. Al suo posto potrebbe arrivare Ballardini.

Inter

Brutta tegola in casa nero-azzurra. Si ferma Maicon a causa di uno stiramento alla coscia destra rimediato durante il match di ieri sera contro la Juventus. Il brasiliano dovrà stare fuori per circa un mese e stamattina ha gia iniziato la fase di recupero con una seduta di terapia.

Analisi Post-Partita

ROMA-MILAN 2-3
Giallorossi che partono molto bene, attuando fin dai primi minuti un pressing alto che mette in seria difficoltà i rossoneri. Ma poi il Milan sale in cattedra con i suoi campioni e trova il gol del vantaggio con Ibrahimovic che salta più alto di tutti e mette alle spalle di Stekelemburg su un perfetto cross di Aquilani. La Roma non ci sta e torna a pressare trovando il gol del pareggio con Burdisso. La gioia dei tifosi giallorossi dura poco perchè appena due minuti dopo, Nesta lasciato da solo in area colpisce di testa e riporta in vantaggio il Milan. Nella ripresa, la Roma attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio ma prima Nesta su Bojan e poi Abbiati su Burdisso salvano la porta rossonera. Intorno alla mezz'ora è di nuovo Ibrahimovic, imbeccato ancora una volta da Aquilani, a segnare il gol del tre a uno. Poco dopo lo stesso svedese viene liberato in area da una magia di Cassano ma spreca mandando a lato un potente destro. A tre minuti dalla fine, la Roma accorcia le distanze con Bojan che approfitta di una corta respinta di Abbiati su un bellissimo tiro di Lamela. Non succede più niente fino al termine della partita con il Milan che si limita a gestire il vantaggio.

CATANIA-NAPOLI 2-1
Partenopei subito in vantaggio con un gol lampo di un ritrovato Cavani. Il Catania accusa il colpo, ma piano piano inizia a farsi vedere dalle parti di De Sanctis e trova il gol del pareggio con Marchese. Poco dopo Almiron si divora un gol gia fatto, mandando a lato di poco. Il Napoli potrebbe raddoppiare in diverse occasioni ma la difesa del Catania fa sempre buona guardia. A due minuti dal termine del primo tempo, gli uomini di Mazzarri rimangono in dieci per l'espulsione di Santana. Nella ripresa, Catania subito in gol con un perfetto colpo di testa di Bergessio, bravo ad anticipare Fernandez e Fideleff. Etnei che potrebbero addirittura segnare il terzo gol ma Gomez, da solo davanti a De Sanctis tira fuori. Il Napoli torna all'attacco alla ricerca del pareggio ma i tiri insidiosi di Lavezzi e Maggio, vengono ben respinti in calcio d'angolo dalla retroguardia catanese.

INTER-JUVENTUS 1-2
Partita molto bella fin dai primi minuti, dove le occasioni si susseguono da ambo le parti. La prima delle due squadre ad andare in vantaggio è la Juventus, con Vucinic che ribatte in rete un tiro di Matri respinto da Castellazzi. Subito il gol, i nero-azzurri partono a testa bassa rischiando di subire in più occasioni il raddoppio della Juventus. L'Inter ci riprova con insistenza e viene premiata, trovando il pari con un bellissimo tiro di Maicon leggermente deviato da Bonucci. Poco dopo i nero-azzurri potrebbero addirittura raddoppiare ma il colpo di testa di Pazzini, termina sulla traversa. Il match sembra essere in mano ai milanesi ma i bianconeri trovano il vantaggio, dopo una bellissima combinazione Matri-Marchisio, con il principino che segna con un tiro preciso nell'angolino. Nella ripresa, il pallino del gioco è in mano all'Inter che però non riesce mai a creare azioni pericolose da mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. Nel finale di partita, la Juventus potrebbe arrotondare il risultato con due occasioni capitate sui piedi di Estigarribia e Del Piero.

SIENA-CHIEVO VERONA 4-1
I bianconeri partono subito bene e giocano un primo tempo molto più bello rispetto ai loro avversari anche se le occasioni da gol vere sono due, una per parte. Il Siena passa in vantaggio con il bomber dell'under 21 Destro che da fuori area fa partire un bellissimo tiro, sul quale nulla può l'estremo difensore clivense Sorrentino. Il Chievo invece, ci prova direttamente su punizione con Moscardelli ma il suo tiro viene deviato sulla traversa da Brkic. Nella ripresa, gli uomini di Sannino dilagano, trovando il gol ancora con Destro e blindando il risultato con una bellissima punizione all'incrocio dei pali di D'Agostino. Nel finale Moscardelli accorcia le distanze per i veneti, ma in pieno recupero Calaiò segna il quattro a uno finale.

BOLOGNA-ATALANTA 3-1
Bergamaschi in vantaggio dopo appena cinque minuti con il solito Denis. Il Bologna cerca subito il pareggio ma la trova solo nel finale su calcio di rigore procurato da Ramirez e trasformato dal capitano Di Vaio. Nel secondo tempo, gli emiliani passano in vantaggio con un azione personale di Ramirez che spiazza Consigli. Venti minuti dopo, partita definitivamente chiusa con un perfetto colpo di testa di Loria. L'Atalanta prova ad accorciare le distanze ma il colpo di testa di Moralez viene bloccato a terra tranquillamente da Gillet.

PARMA-CESENA 2-0
Gialloblù che spingono fin dai primi minuti e che sprecano numerose occasioni da gol. A dieci minuti dal termine della prima frazione, Giovinco si fa ipnotizzare da Antonioli e sbaglia un calcio di rigore che poco prima si era procurato.Tempo di ripartire e il Parma, trova subito il gol del vantaggio con Paletta che da un metro insacca, dopo una mischia furibonda in area cesenate. Nella ripresa gli uomini di Colomba vanno vicino al gol del due a zero con Modesto. Poi il Cesena prova a ragionare chiudendo i ducali nella propria metà campo e creando diverse occasioni da gol, sulle quali però fa buona guardia la difesa gialloblù. Il Parma non si scompone e in contropiede, trova il raddoppio con Lucarelli ben servito da Zaccardo. Il Cesena fino alla fine ci prova non riuscendo però mai a pungere seriamente.

FIORENTINA-GENOA 1-0
I viola partono subito molto bene, creando diverse trame offensive senza mai impensierire l'ex di turno Frey. Il Genoa ci prova con il solo Palacio ma il suo tiro viene ben respinto da Boruc. Poco dopo Fiorentina in vantaggio con Lazzari, ben servito da Pasqual. Nella ripresa, gli uomini di Malesani entrano in campo con uno spirito diverso ma è la squadra di Mihajlovic ad andare vicina al gol con una traversa clamorosa di Gamberini (si tratta di gol fantasma). Nel finale il Genoa potrebbe pareggiare ma i tiri di Palacio e Constant sono tutt'altro che precisi.

LECCE-NOVARA 1-1
Padroni di casa che cercano le prima vittoria tra le mura amiche. Per una buona fetta del primo tempo non ci sono azioni importanti da gol, poi il Novara cresce e va vicino al vantaggio con Mazzarani. Pochi minuti dopo, viene annullato un gol regolarissimo in rovesciata di Meggiorini. Intorno alla mezz'ora, in una delle rare occasioni offensive, il Lecce passa in vantaggio con Strasser, con un perfetto colpo di testa su cross di Cuadrado. Il Novara rimedia allo svantaggio con un calcio di rigore procurato da Rigoni che viene atterrato in area da Mesbah; dal dischetto si presenta lo stesso fantasista che non sbaglia e segna il suo quarto gol stagionale. Nel secondo tempo, i giallorossi si divorano numerose occasioni da gol con Corvia, Carrozzieri e Muriel. Il Novara invece si siede un po' troppo e pare accontentarsi del pareggio.

UDINESE-PALERMO 1-0
Friulani che partono subito forte creando numerose occasioni da gol, la più pericolosa delle quali capita sui piedi di Di Natale che colpisce la traversa. Il Palermo va vicino al vantaggio con Zahavi sul quale però Handanovic compie un vero e proprio miracolo. A cinque minuti dal termine, Di Natale porta in vantaggio l'Udinese con una bellissima girata di destro. Poco dopo lo stesso Di Natale va nuovamente vicino al gol con un pallonetto che termina fuori di poco. Nella ripresa entra Ilicic e il Palermo dimostra di avere una marcia in più, tanto che lo stesso sloveno, reclama per un calcio di rigore ai suoi danni, non fischiato dal direttore di gara. La squadra di Guidolin non si scompone e va più volte vicino al gol del raddoppio colpendo anche un palo con Armero.