domenica 6 novembre 2011
Analisi post-partita
PALERMO-BOLOGNA 3-1
Rosanero in gol al loro primo affondo: tiro potente di sinistro da parte di Ilicic, respinta corta del portiere rossoblù Gillet e Zahavi ne approfitta mettendo in rete. Poco dopo il Palermo potrebbe raddoppiare, ma prima Gillet e poi la traversa negano la gioia del gol a Ilicic. Nel finale del primo tempo il Bologna si fa vedere dalle parti di Tzorvas e va vicinissimo al gol del pareggio prima con Ramirez e poi con Raggi ma in entrambi i casi l'estremo difensore rosanero non si fa sorprendere. Nella ripresa dopo appena otto minuti, gli uomini di Mangia raddoppiano con Silvestre e alla mezz'ora, calano il tris con Ilicic. Il Bologna si sveglia troppo tardi trovando il gol della bandiera con Ramirez a fine partita.
NOVARA-ROMA 0-2
Primo tempo avaro di emozioni da entrambe le parti. Nella ripresa la Roma si fa più intraprendente e dopo un miracolo compiuto da Stekelemburg su Meggiorini, Bojan, entrato da pochi minuti, sblocca il risultato su un bellissimo assist da parte di Pjanic. Il Novara non ci sta e va vicinissimo al pareggio con il palo di Porcari, ma tre minuti dopo Osvaldo di testa chiude definitivamente i conti prima di divorarsi il bis. Nel finale bellissimo intervento di Fontana su Taddei.
UDINESE-SIENA 2-1
Friulani subito in vantaggio dopo 45" con Basta che su assist di Di Natale non sbaglia sulla disperata uscita di Brkic. I toscani dopo il gol a freddo, iniziano a macinare gioco andando alla conclusione diverse volte da fuori area e sfiorando addirittura il pareggio prima con Calaiò (anche se in fuorigioco) e poi con Destro imbeccato dallo stesso Calaiò ma in entrambi i casi è bravo Handanovic a negare loro la gioia del gol. Nella ripresa l'Udinese entra in campo con la chiara intenzione di chiudere la partita e dopo una serie clamorosa di tiri in porta, trova il gol del raddoppio con una bellissima azione personale del solito Totò Di Natale. Sembra finita ma a dieci minuti dal termine, il Siena accorcia le distanze con Bolzoni (sponda di Calaiò) e nel finale potrebbe addirittura pareggiare con D'Agostino, ma il suo tiro termina a lato di poco.
LAZIO-PARMA 1-0
Primo tempo combattuto tra le due squadre soprattutto a centrocampo con il bellissimo duello Morrone-Ledesma. Gli emiliani partono subito forte e vanno vicini al vantaggio con il loro capitano Morrone, ma è bravo Diakitè a salvare sulla linea. La Lazio ci prova con Radu, ma le sue continue discese lasciano un buco nella retroguardia biancoceleste e da li arrivano i principali pericoli. I padroni di casa non demordono e vanno vicini al gol con Lulic il cui tiro finisce sulla traversa e con Hernanes sul cui tiro è bravo Mirante a respingere. Il Parma non rimane di certo a guardare e nel finale di tempo riesce ad andare vicina al gol prima con Pellè sul quale è bravo a chiudere in tempo Diakitè e poi con Biabiany che colpisce la traversa. Nella ripresa la Lazio spinge in forze e apre dei varchi pericolosissimi ai gialloblù che però non riescono a finalizzare. Quando sembra che lo 0-0 sia inevitabile, ecco che arriva la giocata del campione: invenzione di Klose sulla destra, cross in mezzo, colpo di testa di Kozak respinto sulla linea e tap-in vincente di Sculli.
CHIEVO-FIORENTINA 1-0
Partita giocata sotto un diluvio ininterrotto e che non offre emozioni nel primo tempo. Nella ripresa invece si vede qualcosa di più in quanto le due squadre tornano in campo più determinate ed aggressive e disposte a giocarsi il tutto per tutto. La Fiorentina va vicinissima al vantaggio, ma la mira dei suoi giocatori è sempre imprecisa. Il Chievo si ripiglia e infila una serie di occasioni con Moscardelli che culminano con il vantaggio siglato da Rigoni, bravo a mettere fuori causa l'estremo difensore viola Boruc. I viola cercano in tutti i modi di pareggiare, ma uno strepitoso Sorrentino nega loro la gioia del gol. Nel finale il Chievo potrebbe bissare il risultato ma il tiro di Hetemaj finisce sulla traversa.
ATALANTA-CAGLIARI 1-0
Padroni di casa molto pericolosi nel primo tempo, in particolar modo con Denis che sfiora più volte il gol del vantaggio. I sardi invece non impegnano mai la retroguardia bergamasca. Ad inizio ripresa l'Atalanta colpisce l'incrocio dei pali con Masiello dopo una grande falcata. Il Cagliari si fa vedere dalle parti di Consigli prima con Nenè e poi con Conti, ma è solo un fuoco di paglia. A cinque minuti dal termine ci pensa il "Tanque" Denis a portare in vantaggio i padroni di casa saltando Canini e insaccando il pallone alle spalle di Agazzi con un tocco morbido. Il Cagliari non demorde e dopo un tiro in porta di Conti ben parato da Consigli avrebbe l'occasione di pareggiare con Nenè che però solo davanti a Consigli spreca tutto.
CESENA-LECCE 0-1
Giallorossi subito volitivi e pericolosi con un diagonale di poco a lato di Bertolacci mentre i padroni di casa vanno vicini al gol con Mutu il cui tiro però sfiora il palo. Nel finale di tempo salentini ancora minacciosi prima con Bertolacci e poi con due conclusioni nel giro di pochi minuti di Muriel. Nella ripresa i romagnoli partono meglio e sfiorano il vantaggio con Mutu sul quale compie una prodezza Benussi. Sul rovesciamento di fronte, contropiede condotto da Cuadrado che entra in area e fa partire un bel sinistro deviato da Ceccarelli che beffa Antonioli. Nemmeno il tempo di esultare che gli uomini di Di Francesco rimangono in dieci per l'espulsione di Muriel. Mister Arrigoni le prova tutte ma i pugliesi non si disuniscono e riescono a conquistare un successo pesantissimo in chiave salvezza.
MILAN-CATANIA 4-0
Partita sbloccata subito dai rossoneri grazie ad un calcio di rigore procurato da Robinho (fallo di Lanzafame) e trasformato da Zlatan Ibrahimovic. Al ventesimo Robinho su perfetto assist dello svedese smarca Bellusci e trafigge per l'ennesima volta Andujar. Il Catania prova a farsi vedere dalle parti di Abbiati con le sfuriate di Bergessio e Gomez, ma mai in maniera pericolosa. Nella ripresa etnei vicini al gol con Gomez ma il suo tiro cross termina sulla traversa. Poi ancora Ibrahimovic regala l'assist per il tre a zero a Robinho sul quale Lodi interviene deviando nella propria porta e tre minuti dopo è Zambrotta a calare il poker sfruttando al meglio una respinta di Andujar su tiro di Aquilani.
Rosanero in gol al loro primo affondo: tiro potente di sinistro da parte di Ilicic, respinta corta del portiere rossoblù Gillet e Zahavi ne approfitta mettendo in rete. Poco dopo il Palermo potrebbe raddoppiare, ma prima Gillet e poi la traversa negano la gioia del gol a Ilicic. Nel finale del primo tempo il Bologna si fa vedere dalle parti di Tzorvas e va vicinissimo al gol del pareggio prima con Ramirez e poi con Raggi ma in entrambi i casi l'estremo difensore rosanero non si fa sorprendere. Nella ripresa dopo appena otto minuti, gli uomini di Mangia raddoppiano con Silvestre e alla mezz'ora, calano il tris con Ilicic. Il Bologna si sveglia troppo tardi trovando il gol della bandiera con Ramirez a fine partita.
NOVARA-ROMA 0-2
Primo tempo avaro di emozioni da entrambe le parti. Nella ripresa la Roma si fa più intraprendente e dopo un miracolo compiuto da Stekelemburg su Meggiorini, Bojan, entrato da pochi minuti, sblocca il risultato su un bellissimo assist da parte di Pjanic. Il Novara non ci sta e va vicinissimo al pareggio con il palo di Porcari, ma tre minuti dopo Osvaldo di testa chiude definitivamente i conti prima di divorarsi il bis. Nel finale bellissimo intervento di Fontana su Taddei.
UDINESE-SIENA 2-1
Friulani subito in vantaggio dopo 45" con Basta che su assist di Di Natale non sbaglia sulla disperata uscita di Brkic. I toscani dopo il gol a freddo, iniziano a macinare gioco andando alla conclusione diverse volte da fuori area e sfiorando addirittura il pareggio prima con Calaiò (anche se in fuorigioco) e poi con Destro imbeccato dallo stesso Calaiò ma in entrambi i casi è bravo Handanovic a negare loro la gioia del gol. Nella ripresa l'Udinese entra in campo con la chiara intenzione di chiudere la partita e dopo una serie clamorosa di tiri in porta, trova il gol del raddoppio con una bellissima azione personale del solito Totò Di Natale. Sembra finita ma a dieci minuti dal termine, il Siena accorcia le distanze con Bolzoni (sponda di Calaiò) e nel finale potrebbe addirittura pareggiare con D'Agostino, ma il suo tiro termina a lato di poco.
LAZIO-PARMA 1-0
Primo tempo combattuto tra le due squadre soprattutto a centrocampo con il bellissimo duello Morrone-Ledesma. Gli emiliani partono subito forte e vanno vicini al vantaggio con il loro capitano Morrone, ma è bravo Diakitè a salvare sulla linea. La Lazio ci prova con Radu, ma le sue continue discese lasciano un buco nella retroguardia biancoceleste e da li arrivano i principali pericoli. I padroni di casa non demordono e vanno vicini al gol con Lulic il cui tiro finisce sulla traversa e con Hernanes sul cui tiro è bravo Mirante a respingere. Il Parma non rimane di certo a guardare e nel finale di tempo riesce ad andare vicina al gol prima con Pellè sul quale è bravo a chiudere in tempo Diakitè e poi con Biabiany che colpisce la traversa. Nella ripresa la Lazio spinge in forze e apre dei varchi pericolosissimi ai gialloblù che però non riescono a finalizzare. Quando sembra che lo 0-0 sia inevitabile, ecco che arriva la giocata del campione: invenzione di Klose sulla destra, cross in mezzo, colpo di testa di Kozak respinto sulla linea e tap-in vincente di Sculli.
CHIEVO-FIORENTINA 1-0
Partita giocata sotto un diluvio ininterrotto e che non offre emozioni nel primo tempo. Nella ripresa invece si vede qualcosa di più in quanto le due squadre tornano in campo più determinate ed aggressive e disposte a giocarsi il tutto per tutto. La Fiorentina va vicinissima al vantaggio, ma la mira dei suoi giocatori è sempre imprecisa. Il Chievo si ripiglia e infila una serie di occasioni con Moscardelli che culminano con il vantaggio siglato da Rigoni, bravo a mettere fuori causa l'estremo difensore viola Boruc. I viola cercano in tutti i modi di pareggiare, ma uno strepitoso Sorrentino nega loro la gioia del gol. Nel finale il Chievo potrebbe bissare il risultato ma il tiro di Hetemaj finisce sulla traversa.
ATALANTA-CAGLIARI 1-0
Padroni di casa molto pericolosi nel primo tempo, in particolar modo con Denis che sfiora più volte il gol del vantaggio. I sardi invece non impegnano mai la retroguardia bergamasca. Ad inizio ripresa l'Atalanta colpisce l'incrocio dei pali con Masiello dopo una grande falcata. Il Cagliari si fa vedere dalle parti di Consigli prima con Nenè e poi con Conti, ma è solo un fuoco di paglia. A cinque minuti dal termine ci pensa il "Tanque" Denis a portare in vantaggio i padroni di casa saltando Canini e insaccando il pallone alle spalle di Agazzi con un tocco morbido. Il Cagliari non demorde e dopo un tiro in porta di Conti ben parato da Consigli avrebbe l'occasione di pareggiare con Nenè che però solo davanti a Consigli spreca tutto.
CESENA-LECCE 0-1
Giallorossi subito volitivi e pericolosi con un diagonale di poco a lato di Bertolacci mentre i padroni di casa vanno vicini al gol con Mutu il cui tiro però sfiora il palo. Nel finale di tempo salentini ancora minacciosi prima con Bertolacci e poi con due conclusioni nel giro di pochi minuti di Muriel. Nella ripresa i romagnoli partono meglio e sfiorano il vantaggio con Mutu sul quale compie una prodezza Benussi. Sul rovesciamento di fronte, contropiede condotto da Cuadrado che entra in area e fa partire un bel sinistro deviato da Ceccarelli che beffa Antonioli. Nemmeno il tempo di esultare che gli uomini di Di Francesco rimangono in dieci per l'espulsione di Muriel. Mister Arrigoni le prova tutte ma i pugliesi non si disuniscono e riescono a conquistare un successo pesantissimo in chiave salvezza.
MILAN-CATANIA 4-0
Partita sbloccata subito dai rossoneri grazie ad un calcio di rigore procurato da Robinho (fallo di Lanzafame) e trasformato da Zlatan Ibrahimovic. Al ventesimo Robinho su perfetto assist dello svedese smarca Bellusci e trafigge per l'ennesima volta Andujar. Il Catania prova a farsi vedere dalle parti di Abbiati con le sfuriate di Bergessio e Gomez, ma mai in maniera pericolosa. Nella ripresa etnei vicini al gol con Gomez ma il suo tiro cross termina sulla traversa. Poi ancora Ibrahimovic regala l'assist per il tre a zero a Robinho sul quale Lodi interviene deviando nella propria porta e tre minuti dopo è Zambrotta a calare il poker sfruttando al meglio una respinta di Andujar su tiro di Aquilani.
Napoli-Juventus
Il Prefetto di Napoli insieme alla Lega Calcio ha deciso di rinviare il match clou di questa sera a causa del violento nubifragio che da ieri si sta abbattendo nel capoluogo partenopeo.
Serie B
In attesa dei due posticipi di lunedì sera ieri si è disputata la 14° giornata, questi i risultati:
Ascoli-Cittadella 0-1
Crotone-Reggina 1-1
Empoli-Albinoleffe 0-0
Livorno-Pescara 3-1
Nocerina-Grosseto 1-2
Padova-Juve Stabia 2-2
Sassuolo-Torino 0-0
Varese-Modena 0-0
Vicenza-Gubbio 3-1
La classifica verrà aggiornata domani dopo le partite Bari-Verona e Brescia-Sampdoria.
Ascoli-Cittadella 0-1
Crotone-Reggina 1-1
Empoli-Albinoleffe 0-0
Livorno-Pescara 3-1
Nocerina-Grosseto 1-2
Padova-Juve Stabia 2-2
Sassuolo-Torino 0-0
Varese-Modena 0-0
Vicenza-Gubbio 3-1
La classifica verrà aggiornata domani dopo le partite Bari-Verona e Brescia-Sampdoria.
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