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lunedì 26 dicembre 2011

Genoa

Sono tante le curiosità legate al cambio di panchina deciso da Preziosi, con Pasquale Marino che ha sostituito Alberto Malesani. L'allenatore siciliano aveva già rimpiazzato il collega veronese all'Udinese nel corso della stagione 2007-2008. Per Marino queste saranno decisamente feste più dolci rispetto a quelle del 2009 quando ad Udine fu esonerato dal patron Pozzo. Anche in quella circostanza in data ventidue dicembre, la stessa in cui gli è stato affidato il nuovo incarico alla guida del Grifone. Malesani invece per la seconda volta è stato mandato via dopo una sconfitta contro Mazzarri. Era già successo quando era alla guida dell'Empoli nel 2008.

Fiorentina

Viola con la pareggite nell'anno solare, che calcisticamente si è chiuso mercoledì sera con lo 0-0 nel derby contro il Siena. Sono stati infatti diciassette i pareggi ottenuti dalla squadra prima di Mihajlovic e poi di Delio Rossi nel 2011: di questi, ben undici nelle ultime ventidue gare dello scorso campionato. La Fiorentina è affetta anche da un preoccupante "mal di trasferta" in questa stagione: zero vittorie e tre pareggi all'attivo con appena un gol segnato.

Chievo Verona

I clivensi hanno conquistato quarantacinque punti nel 2011 facendo meglio in questa speciale classifica, di Cagliari, Cesena, Bologna e Lecce. Un buon rendimento per gli uomini allenati, nell'anno solare, prima da Pioli e poi da Mimmo Di Carlo, anche in considerazione della maglia nera in fatto di gol segnati in campionato: appena trentadue in trentasette gare disputate. Il rendimento dell'attuale stagione non ha aiutato questa statistica: il Chievo finora è andato a segno tredici volte con appena tre marcature di capitan Pellissier.

Cesena

Salvezza brillantissima a maggio, ma grande fatica a restare a galla in quello attuale. E' un 2011 a due facce per i romagnoli, che pagano con il corrente penultimo posto una clamorosa sterilità offensiva: la miseria di appena otto gol segnati con soli quattro marcatori. Il Cesena è la squadra che tira di meno nello specchio della porta avversaria. Per i bianconeri ultimo posto anche nella graduatoria della percentuale di pericolosità.

Catania

E' un 2011 da incorniciare per gli etnei che a maggio, al termine dello scorso campionato, hanno raggiunto quota quarantasei punti, record storico per il Catania in Serie A. Il trend positivo è poi proseguito con Montella, che sta portando i rossazzurri al settimo posto con ventidue punti in sedici partite.  

Cagliari

Il club sardo è la squadra, che in questo campionato segna meno di tutti tra le mura amiche: appena tre i gol realizzati al Sant'Elia, di cui due al Novara il diciassette settembre scorso. Per il resto solo il rigore trasformato da Conti contro il Bologna il ventisette novembre.

Bologna

Il club rossoblù detiene in questo 2011 il non troppo lusinghiero primato del maggior numero di ammonizioni in campionato: novanta in trentasette giornate, con una media di quasi tre a partita. E' del Bologna anche il giocatore più ammonito in assoluto nell'anno solare: si tratta del centrocampista uruguaiano Diego Perez, cui gli arbitri hanno sventolato sotto il naso quattordici volte il cartellino giallo. In questo campionato la squadra allenata da Pioli è ultima nelle classifiche del possesso palla, dei passaggi riusciti e della supremazia territoriale.

Atalanta

Grande ritorno nel massimo campionato italiano a maggio dopo un solo anno di purgatorio cadetto. Un 2011 nel quale il rendimento casalingo è stato di altissimo livello, in B e in A: una sola sconfitta, contro l'Empoli, lo scorso sedici aprile. Denis, capocannoniere di Natale, ha segnato oltre la metà delle reti nerazzurre ovvero dodici su ventitrè.

Inter

Josè Mourinho avrebbe individuato in Cristian Chivu la soluzione per tappare la falla apertasi nella retroguardia del suo Real Madrid. Il giocatore romeno è in scadenza di contratto a giugno e con pochi milioni si può strappare già a gennaio ai nerazzurri.

Diego Milito

Il Racing club de Avellaneta vuole "Il Principe" Milito. Il club argentino avrebbe individuato nel centravanti dell'Inter il colpo ideale per il mercato di gennaio. Milito avrebbe fatto sapere di essere disposto a tornare, anche per giocare insieme al fratello Gabriel, ma solo a luglio.