venerdì 10 febbraio 2012
Novara
Napoli
Lecce
Souleymane Diamoutene è ad un passo dal dare l'addio al Lecce. Il difensore infatti può considerarsi un nuovo giocatore del Levski Sofia, squadra che milita nella Serie A bulgara. Nei prossimi giorni è attesa l'ufficialità, ma l'accordo pare essere imminente.
Analisi post-partita Coppa Italia
SIENA-NAPOLI 2-1
Primo tempo in cui il Napoli con il trio Hamsik-Pandev-Cavani impegna molto la retroguardia bianconera. A passare in vantaggio però sono proprio i padroni di casa che a due minuti dal termine del primo tempo trovano il gol con Reginaldo, che lanciato da Mannini dribbla De Sanctis e deposita in rete. Nella ripresa Mazzarri mette in campo Lavezzi e dopo venti minuti di predominio territoriale da parte dei partenopei, il Siena in contropiede trova il gol del raddoppio con D'Agostino imbeccato da Brienza. Il Napoli si scuote e per ben due volte va vicinissimo al gol che riaprirebbe la partita: prima Belmonte salva sulla linea un colpo di testa di Cavani, poi lo stesso Matador colpisce un palo clamoroso. A pochi minuti dal termine Pesoli devia nella propria porta un tiro-cross di Lavezzi consentendo agli uomini di Mazzarri di crederci ancora. Nei minuti di recupero Campagnaro di testa colpisce la traversa. Il Siena sfrutta al meglio il fattore campo, vedremo cosa succederà nella gara di ritorno in programma il ventuno marzo al San Paolo.
Primo tempo in cui il Napoli con il trio Hamsik-Pandev-Cavani impegna molto la retroguardia bianconera. A passare in vantaggio però sono proprio i padroni di casa che a due minuti dal termine del primo tempo trovano il gol con Reginaldo, che lanciato da Mannini dribbla De Sanctis e deposita in rete. Nella ripresa Mazzarri mette in campo Lavezzi e dopo venti minuti di predominio territoriale da parte dei partenopei, il Siena in contropiede trova il gol del raddoppio con D'Agostino imbeccato da Brienza. Il Napoli si scuote e per ben due volte va vicinissimo al gol che riaprirebbe la partita: prima Belmonte salva sulla linea un colpo di testa di Cavani, poi lo stesso Matador colpisce un palo clamoroso. A pochi minuti dal termine Pesoli devia nella propria porta un tiro-cross di Lavezzi consentendo agli uomini di Mazzarri di crederci ancora. Nei minuti di recupero Campagnaro di testa colpisce la traversa. Il Siena sfrutta al meglio il fattore campo, vedremo cosa succederà nella gara di ritorno in programma il ventuno marzo al San Paolo.
Analisi post-partita
LAZIO-CESENA 3-2
Partita molto bella fin dai primi minuti con occasioni da gol nitide da entrambe le parti e sbrogliate da due grandissimi interventi da parte dei portieri. Al quindicesimo minuto passano in vantaggio gli ospiti: palla persa da Hernanes a centrocampo, Colucci lancia in profondità il neo-acquisto Iaquinta che crossa in mezzo e trova tutto solo Mutu che da due passi batte Marchetti. La Lazio prova subito a pareggiare, ma Klose per l'ennesima volta sbaglia mira a tu per tu con Antonioli. Alla mezz'ora altro contropiede fulminante dei romagnoli con Mutu, che appena entrato in area viene messo giù da Konko: per l'arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore ed espulsione per il giovane difensore biancoceleste. Sul dischetto si presenta Iaquinta che segna il gol del raddoppio bianconero. Nella ripresa passano sette minuti ed Hernanes con una botta incredibile di destro riapre la partita. Il Cesena potrebbe triplicare ma il tiro di Santana termina a lato di poco. Poi succede l'inaspettato: in inferiorità numerica e sotto di un gol i padroni di casa pareggiano i conti con Lulic e due minuti più tardi trovano addirittura il gol del sorpasso con Kozak. Nel finale Comotto fa venire i brividi ai tifosi biancocelesti con un destro da fuori area che termina a lato di poco, ma è troppo tardi.
Partita molto bella fin dai primi minuti con occasioni da gol nitide da entrambe le parti e sbrogliate da due grandissimi interventi da parte dei portieri. Al quindicesimo minuto passano in vantaggio gli ospiti: palla persa da Hernanes a centrocampo, Colucci lancia in profondità il neo-acquisto Iaquinta che crossa in mezzo e trova tutto solo Mutu che da due passi batte Marchetti. La Lazio prova subito a pareggiare, ma Klose per l'ennesima volta sbaglia mira a tu per tu con Antonioli. Alla mezz'ora altro contropiede fulminante dei romagnoli con Mutu, che appena entrato in area viene messo giù da Konko: per l'arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore ed espulsione per il giovane difensore biancoceleste. Sul dischetto si presenta Iaquinta che segna il gol del raddoppio bianconero. Nella ripresa passano sette minuti ed Hernanes con una botta incredibile di destro riapre la partita. Il Cesena potrebbe triplicare ma il tiro di Santana termina a lato di poco. Poi succede l'inaspettato: in inferiorità numerica e sotto di un gol i padroni di casa pareggiano i conti con Lulic e due minuti più tardi trovano addirittura il gol del sorpasso con Kozak. Nel finale Comotto fa venire i brividi ai tifosi biancocelesti con un destro da fuori area che termina a lato di poco, ma è troppo tardi.
Iscriviti a:
Post (Atom)