CAGLIARI-BOLOGNA 1-1
Partono bene gli uomini di mister Ballardini, che hanno subito una buona occasione con Ariaudo il cui colpo di testa finisce alto. I sardi fanno la gara, ma a cinque minuti dal termine del primo tempo, Ramirez procura un brivido al pubblico presente con una punizione che sfiora il palo. Nel recupero palla gol per il Cagliari, che colpisce un clamoroso palo con Ibarbo. Nella ripresa il copione non cambia, ma a passare in vantaggio per primi sono i rossublù con Di Vaio, che approfitta di una corta respinta in mischia di Conti. Dopo neanche cinque minuti lo stesso Conti si fa perdonare, realizzando il gol del pareggio su calcio di rigore concesso per una trattenuta di Cherubin su Ibarbo.
CESENA-GENOA 2-0
Gara emozionante fin dai primi minuti. Martinho fa partire un potentissimo tiro che impegna Frey in tuffo. Poi è Antonioli a diventare protagonista: prima in uscita a tu per tu con Palacio poi su una sventola di Merkel. La ripresa si apre subito con un occasione per Mutu, ma è bravo Frey a sventare il pericolo. Dall'altra parte Comotto salva sulla linea anticipando di un soffio il possibile tap-in di Mesto su assist di Palacio. A venti minuti dal termine Moretti stende Bogdani in area e l'arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mutu, che con un bellissimo cucchiaio beffa il suo ex compagno di squadra Frey. Dieci minuti dopo Mutu riceve palla sul vertice sinistro dell'area e fa partire un destro a giro che si insacca all'incrocio dei pali per il due a zero finale.
PALERMO-FIORENTINA 2-0
Parte bene la squadra di Delio Rossi che al settimo minuto va vicina al gol con Natali il cui colpo di testa ravvicinato è ben respinto in angolo da Benussi. Il Palermo inizia piano piano a macinare gioco e passa in vantaggio con Miccoli, che brucia in velocità Gamberini e batte Boruc dopo un bellissimo passaggio in profondità di Ilicic. Poco dopo i viola protestano per un tocco di mano in area di Silvestre sul quale però l'arbitro decide di sorvolare. Nella ripresa Montolivo prova il destro da fuori area, ma trova Benussi pronto a deviare in corner. A venti minuti dal termine Natali va vicinissimo al gol del pareggio, ma il suo colpo di testa centra la traversa. Passano pochi minuti e i rosanero raddoppiano con una magistrale punizione di Ilicic, che beffa Boruc. Nel finale espulso Natali.
SIENA-INTER 0-1
I nerazzurri fin dai primi minuti provano a far gioco, ma si scontrano con l'organizzatissima fase difensiva attuata dai padroni di casa. La prima palla gol per gli uomini di Ranieri arriva alla mezz'ora su un' uscita a vuoto di Brkic, ma prima Cambiasso e poi Samuel falliscono la deviazione vincente sotto porta. Il Siena si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con un potente sinistro a lato di Brienza e con un diagonale insidioso di Calaiò. La ripresa propone lo stesso canovaccio della prima frazione con l'Inter che accentua il forcing nei minuti finali. Protagonista Thiago Motta, che prima impegna severamente l'estremo difensore senese Brkic su punizione poi sforna l'assist decisivo a Castaignos, che fa centro con un rasoterra a fil di palo.
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domenica 27 novembre 2011
Mondo giallorosso...
Nervi a fior di pelle in casa della Roma. Da quanto si è appreso nelle ultime ore, dopo la sconfitta allo Stadio "Friuli" l'attaccante italo-argentino Pablo Osvaldo ha colpito al volto il giovane compagno di squadra Erik Lamela. I due hanno poi chiarito quanto accaduto venerdì, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria. Osvaldo adesso sarà sanzionato dalla società giallorossa con una multa salata e non sono esclusi ulteriori provvedimenti disciplinari da parte di Luis Enrique.
Inter
L' Inter ha ultimato l'acquisto di Juan, difensore dell'Internacional di Porto Alegre classe 1991. Il trasferimento del giocatore brasiliano sarà ufficiale nei prossimi giorni
Juventus
Younes Kaboul ha segnato 6 gol in carriera con la maglia del Tottenham. |
Mehdi Benatia
Per il difensore dell'Udinese si prospetta una serrata corsa di mercato con la Juventus in pole position. A mettere i bastoni tra le ruote dei bianconeri potrebbe essere il Napoli, che si sta muovendo per portare in azzurro il centrale marocchino.
Wesley Sneijder
Roma
Serie B
In attesa delle partite Gubbio-Empoli ed Ascoli-Bari ecco i risultati della diciassettesima giornata:
Brescia-Albinoleffe 1-3
Cittadella-Crotone 0-1
Grosseto-Juve Stabia 0-3
Nocerina-Varese 2-4
Sampdoria-Modena 1-1
Sassuolo-Padova 0-1
Torino-Livorno 1-0
Verona-Reggina 1-0
Vicenza-Pescara 1-1
Per vedere la classifica aggiornata cliccate sulla pagina "Classifica Serie B".
Brescia-Albinoleffe 1-3
Cittadella-Crotone 0-1
Grosseto-Juve Stabia 0-3
Nocerina-Varese 2-4
Sampdoria-Modena 1-1
Sassuolo-Padova 0-1
Torino-Livorno 1-0
Verona-Reggina 1-0
Vicenza-Pescara 1-1
Per vedere la classifica aggiornata cliccate sulla pagina "Classifica Serie B".
Analisi Post-Partita
NOVARA-PARMA 2-1
Buon avvio degli uomini di Colomba. Pellè prima impegna Fontana e poi gira a lato da ottima posizione. Alla mezz'ora affondo di Biabiany, cross al centro e deviazione sfortunata di Centurioni, che insacca nella propria porta. I padroni di casa reagiscono immediatamente allo svantaggio e prima Rubino poi Mazzarani impegnano severamente il portiere ducale Mirante. Nella ripresa gli uomini di Tesser entrano in campo con un' altra mentalità e attuano un pressing a tutto campo, che viene premiato prima con il gol del pareggio di Rubino su assist di Rigoni, e pochi minuti dopo con il gol del vantaggio realizzato proprio da Rigoni, che con un' incornata perfetta riesce a battere Mirante. Due minuti dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione Giovinco sfiora il pareggio colpendo il palo.
LECCE-CATANIA 0-1
Partono molto forte gli ospiti che collezionano tre occasioni importanti per passare in vantaggio con Delvecchio e Bergessio, che trovano però sulla loro strada un Benassi insuperabile. I pugliesi si svegliano solo a dieci minuti dalla fine impensierendo la retroguardia catanese con Strasser, Bertolacci e Piatti. Nella ripresa ancora Benassi protagonista con un bellissimo intervento su Gomez. Dall'altra parte Andujar è chiamato al miracolo su Muriel. Lo 0-0 sembra ormai alle porte, ma Barrientos con un sinistro potente dai venticinque metri batte Benassi e consente alla squadra di Montella di espugnare il "Via del Mare".
ATALANTA-NAPOLI 1-1
Primo tempo poco spettacolare con portieri inoperosi da entrambe le parti, ma agonisticamente valido. Ad inizio ripresa i padroni di casa sono più intraprendenti e con Carmona, Padoin e Denis (traversa) vanno vicini al vantaggio. E' il preludio al gol, che arriva proprio con l'ex di turno Denis, che di destro beffa De Sanctis in uscita. Il Napoli sembra aver accusato il colpo e Padoin sfiora il gol del raddoppio. Nel finale gli uomini di Mazzarri cercano disperatamente il pareggio e lo trovano con Cavani, che ci mette lo zampino sul tiro di Santana.
LAZIO-JUVENTUS 0-1
Partono molto bene i padroni di casa, ma è la Juventus ad andare vicina al gol prima con Marchisio di testa e poi con Pirlo su punizione. I romani riescono a riprendere il pallino del gioco e prima Brocchi poi Ledesma mettono in difficoltà la retroguardia bianconera. La Juventus non demorde e nel momento migliore dei biancocelesti passa in vantaggio con un contropiede micidiale, che si conclude con il gol di Pepe. Subito dopo Pepe ha la possibilità di raddoppiare, ma trova sulla sua strada un super Marchetti. Nel secondo tempo gli uomini di Reja non riescono ad alzare il ritmo, ma vanno vicini al gol del pareggio con Hernanes (palo) e con Klose che impegna per ben due volte Buffon. Piano piano i bianconeri addormentano il match e portano a casa tre punti fondamentali.
Se volete vedere le pagelle dei giocatori della Juventus cliccate sulla pagina " Andrea's Page".
Buon avvio degli uomini di Colomba. Pellè prima impegna Fontana e poi gira a lato da ottima posizione. Alla mezz'ora affondo di Biabiany, cross al centro e deviazione sfortunata di Centurioni, che insacca nella propria porta. I padroni di casa reagiscono immediatamente allo svantaggio e prima Rubino poi Mazzarani impegnano severamente il portiere ducale Mirante. Nella ripresa gli uomini di Tesser entrano in campo con un' altra mentalità e attuano un pressing a tutto campo, che viene premiato prima con il gol del pareggio di Rubino su assist di Rigoni, e pochi minuti dopo con il gol del vantaggio realizzato proprio da Rigoni, che con un' incornata perfetta riesce a battere Mirante. Due minuti dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione Giovinco sfiora il pareggio colpendo il palo.
LECCE-CATANIA 0-1
Partono molto forte gli ospiti che collezionano tre occasioni importanti per passare in vantaggio con Delvecchio e Bergessio, che trovano però sulla loro strada un Benassi insuperabile. I pugliesi si svegliano solo a dieci minuti dalla fine impensierendo la retroguardia catanese con Strasser, Bertolacci e Piatti. Nella ripresa ancora Benassi protagonista con un bellissimo intervento su Gomez. Dall'altra parte Andujar è chiamato al miracolo su Muriel. Lo 0-0 sembra ormai alle porte, ma Barrientos con un sinistro potente dai venticinque metri batte Benassi e consente alla squadra di Montella di espugnare il "Via del Mare".
ATALANTA-NAPOLI 1-1
Primo tempo poco spettacolare con portieri inoperosi da entrambe le parti, ma agonisticamente valido. Ad inizio ripresa i padroni di casa sono più intraprendenti e con Carmona, Padoin e Denis (traversa) vanno vicini al vantaggio. E' il preludio al gol, che arriva proprio con l'ex di turno Denis, che di destro beffa De Sanctis in uscita. Il Napoli sembra aver accusato il colpo e Padoin sfiora il gol del raddoppio. Nel finale gli uomini di Mazzarri cercano disperatamente il pareggio e lo trovano con Cavani, che ci mette lo zampino sul tiro di Santana.
LAZIO-JUVENTUS 0-1
Partono molto bene i padroni di casa, ma è la Juventus ad andare vicina al gol prima con Marchisio di testa e poi con Pirlo su punizione. I romani riescono a riprendere il pallino del gioco e prima Brocchi poi Ledesma mettono in difficoltà la retroguardia bianconera. La Juventus non demorde e nel momento migliore dei biancocelesti passa in vantaggio con un contropiede micidiale, che si conclude con il gol di Pepe. Subito dopo Pepe ha la possibilità di raddoppiare, ma trova sulla sua strada un super Marchetti. Nel secondo tempo gli uomini di Reja non riescono ad alzare il ritmo, ma vanno vicini al gol del pareggio con Hernanes (palo) e con Klose che impegna per ben due volte Buffon. Piano piano i bianconeri addormentano il match e portano a casa tre punti fondamentali.
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