Cerca nel blog

domenica 11 dicembre 2011

Analisi post-partita

LECCE-LAZIO 2-3
Partita molto bella fin dalle prime battute. Al decimo minuto Marchetti stende in area Di Michele e per l'arbitro non ci sono dubbi: rigore più ammonizione per il portiere biancoceleste. Dal dischetto lo stesso Di Michele non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa. Il Lecce potrebbe chiudere subito la partita prima con Muriel e poi con Di Michele, ma Marchetti nega loro la gioia del gol. La Lazio sembra non essere scesa in campo fino a quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Klose ci mette lo zampino e pareggia i conti. Nel finale di tempo Muriel si divora da ottima posizione il gol del possibile vantaggio giallorosso. Nella ripresa ospiti subito in vantaggio grazie al gol di Cana, che dopo un bel uno-due con Klose fa partire un destro a incrociare sul quale Benassi non può farci niente. I salentini  non ci stanno e dopo appena dieci minuti, sugli sviluppi di un calcio di punizione trovano il gol del pareggio con un perfetto colpo di testa di Ferrario. Poco dopo Di Michele potrebbe addirittura chiudere la partita, ma il suo pallonetto termina alto di poco. A cinque minuti dal termine cross di Cissè e colpo di testa vincente di Klose, che consente agli uomini di Reja di sbancare il "Via del Mare" di Lecce.

SIENA-GENOA 0-2
Primo tempo molto bello con azioni da gol da entrambe le parti. Nella ripresa gli uomini di Malesani entrano in campo più determinati e dopo appena dieci minuti passano in vantaggio grazie al gol del capitano Marco Rossi, che sfrutta al meglio una corta respinta del portiere senese Brkic. Il Siena potrebbe subito pareggiare i conti, ma Destro da ottima posizione colpisce una clamorosa traversa. E' solo una fiammata da parte dei padroni di casa perchè il Genoa riprende in mano il pallino del gioco sfiorando più volte il gol del raddoppio, che arriva solo nei minuti di recupero con Palacio.

INTER-FIORENTINA 2-0
L'Inter fin dai primi minuti mette sotto la Fiorentina andando vicino al gol prima con Pazzini e poi con Coutinho, ma in entrambe le occasioni Boruc è bravo a non farsi sorprendere. Nel finale di tempo cross in mezzo di Coutinho, Natali sbaglia l'intervento e Pazzini ringrazia beffando Boruc in uscita con un perfetto tocco morbido. Nella ripresa dopo appena cinque minuti un rinvio maldestro di Pasqual carambola sulla pancia di Nagatomo, che segna il gol del due a zero. I viola accusano il colpo tanto da non impensierire mai la retroguardia nerazzurra mentre gli uomini di Ranieri in più occasioni vanno vicini al gol del tre a zero.

PALERMO-CESENA 0-1
Primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre dove i migliori in campo sono stati i portieri, che hanno compiuto diversi interventi prodigiosi. Nella ripresa il copione non cambia, ma è il Cesena ad essere più pericoloso e dopo diversi tentativi, tra i quali spunta una traversa colpita da Ghezzal, trova il gol del vantaggio con un perfetto colpo di testa di Mutu. Il Palermo rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Munoz e  non riesce a reagire facendosi vedere dalle parti di Ravaglia solo con un tiro di Ilicic, ma è troppo poco.

ATALANTA-CATANIA 1-1
La squadra siciliana parte subito forte rendendosi pericolosa prima con Almiron e poi con Potenza. Al diciottesimo minuto passano addirittura in vantaggio con un bellissimo colpo di testa di Legrottaglie su perfetto cross di Marchese. Nel finale di tempo la squadra di Montella rimane in dieci per l'espulsione di Spolli (doppia ammonizione). Nella ripresa l'Atalanta si scuote e cerca la via della porta con più convinzione. Con maggiori spazi a disposizione arriva il gol del pareggio firmato da Tiribocchi, che trova la porta con una mezza rovesciata su cross di Maxi Moralez.

BOLOGNA-MILAN 2-2
Partenza sprint del Milan, che dopo appena tre minuti colpisce la traversa con un destro potentissimo di Ibrahimovic direttamente su calcio di punizione. Al decimo minuto i rossoblù passano in vantaggio con Di Vaio, che lanciato sul filo del fuorigioco da Ramirez supera Amelia in uscita con un preciso pallonetto. Cinque minuti dopo i rossoneri pareggiano con un destro preciso e potente di Seedorf dal limite dell'area. Al quarantacinquesimo sugli sviluppi di un calcio di punizione in favore del Bologna, Seedorf colpisce la palla con la mano in area ma l'arbitro Rocchi non fischia e lascia proseguire tra le proteste rossoblù. Ad inizio ripresa i padroni di casa vanno vicini al gol del vantaggio con Di Vaio il cui tiro però colpisce il palo. Al trentesimo l'arbitro fischia un calcio di rigore inesistente al Milan per fallo di Raggi su Ibrahimovic: dal dischetto lo svedese non perdona e riporta in vantaggio i rossoneri. Neanche il tempo di esultare, che il Bologna pareggia subito i conti con una botta dai venti metri di Diamanti, che beffa Amelia.

CAGLIARI-PARMA 0-0
Entrambe le squadre sono ben schierate e per quasi tutto il primo tempo il Cagliari fatica a giocare mentre il Parma parte in quarta e con Floccari cerca costantemente la conclusione, senza però impensierire troppo la difesa rossoblù. La qualità del gioco inizia a calare con l'uscita anticipata di Giovinco da una parte e di Conti dall'altra entrambi per infortunio. Nella ripresa i toni scendono ancora e le gambe di tutti i ventidue in campo diventano pesanti. L'unica emozione arriva nei minuti di recupero con Galloppa, che di testa manda fuori una palla d'oro.

UDINESE-CHIEVO 2-1
Primo tempo non brillante nel quale il Chievo con Luciano spara fuori a tu per tu con Handanovic. Nella ripresa i bianconeri cambiano marcia e due incursioni pericolose da parte di Di Natale costringono gli avversari a salvataggi miracolosi sulla linea. Al venticinquesimo minuto Sorrentino sbaglia i tempi dell'uscita su un cross di Isla e Di Natale ne approfitta insaccando di testa. Dieci minuti più tardi arriva il gol del raddoppio firmato da Basta sempre di testa. A cinque minuti dal termine Paloschi da poco entrato scavalca Handanovic dalla distanza e rimette in corsa i suoi. Il finale offre solo un colpo di testa alto di Moscardelli, che non impensierisce la retroguardia bianconera.

Nessun commento:

Posta un commento