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giovedì 15 marzo 2012

Analisi post-partita Champions League

CHELSEA-NAPOLI 4-1
Purtroppo anche l'avventura del Napoli in Champions League termina agli ottavi di finale. Gli uomini di mister Mazzarri infatti non sono riusciti a difendere il risultato dell'andata che li vedeva in vantaggio per 3-1. Il primo tempo è stato molto spettacolare giocato a ritmi abbastanza alti con i partenopei che sfiorano più volte il gol del vantaggio con Hamsik, Cavani e Lavezzi. Alla mezz'ora però ci pensa l'ivoriano Drogba a spezzare l'equilibrio e a riaprire il discorso qualificazione con un incornata perfetta sul cross di Ramires. Il finale di tempo è marcato "Blues" con gli uomini di Di Matteo, che vanno alla disperata ricerca del gol che varrebbe la qualificazione diretta. Ad inizio ripresa un incomprensione tra Campagnaro e De Sanctis consente al Chelsea di usufruire di un calcio d'angolo sul quale si avventa di testa il capitano John Terry che sigla il gol del raddoppio.Passano cinque minuti e Inler accorcia le distanze riaprendo il discorso qualificazione e poco dopo Zuniga ha la possibilità di pareggiare i conti ma Cech è strepitoso e non si fa sorprendere. A quindici minuti dal termine, un fallo di mano ingenuo in area di Dossena consente al Chelsea di usufruire di un calcio di rigore, che Lampard coglie al volo e segna il gol che ristabilisce la parità e che vale i tempi supplementari. Pure nell'extra-time il Chelsea mantiene le redini del gioco e al minuto 105' trova il gol della qualificazione con Ivanovic, che fa esplodere di gioia tutto lo stadio.

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